07:39 11-11-2025

Tesla crolla in Cina: -35,8% a ottobre 2025, quota EV al 3,2%

Per Tesla, in Cina, è il calo delle vendite più brusco degli ultimi tre anni. Secondo la China Passenger Car Association (CPCA), a ottobre 2025 l’azienda ha immatricolato appena 26.006 elettriche, il 35,8% in meno rispetto a un anno prima. È il mese più debole dal 2022 e un netto ridimensionamento rispetto a settembre, quando Tesla aveva superato le 71.000 unità grazie alla spinta della nuova Model Y L, a passo allungato e con sei posti. Un segnale che l’effetto novità potrebbe essersi esaurito in fretta.

La quota del marchio americano nel mercato cinese delle elettriche è scesa al 3,2%, dall’8,7% del mese precedente. In parallelo, le esportazioni delle Tesla prodotte in Cina sono salite al massimo degli ultimi due anni, 35.491 unità.

Il rallentamento in Cina è arrivato in parallelo a una domanda più debole in Europa: anche Germania, Spagna, Paesi Bassi e paesi nordici hanno registrato flessioni. Sul mercato cinese, Tesla si scontra con una concorrenza domestica agguerrita: i marchi locali offrono più tecnologia e tagliano i prezzi. Il quadro indica un mercato che oggi premia aggiornamenti rapidi e listini più affilati, lasciando poco spazio alla sola forza del brand; guardando i numeri, la sensazione è che il ritmo dell’innovazione pesi quanto e più del nome sulla calandra.

Spicca Xiaomi, che ha consegnato un record di 48.654 SU7 e YU elettriche nonostante i recenti episodi che avevano sollevato timori sulla sicurezza. Anche le vendite complessive di auto in Cina sono calate a ottobre, complice il ridimensionamento di sussidi e agevolazioni fiscali: un vento contrario in più per Tesla.

Gli analisti ritengono che l’azienda di Elon Musk sia finita con le spalle al muro: i marchi cinesi consolidano i progressi, mentre l’attenzione verso il portabandiera americano svanisce più in fretta del previsto.