02:20 19-11-2025

Autonomia reale EV: EQS 450+ 667 km, 23 modelli oltre 500 nel test Largus

La testata francese Largus ha portato a termine uno dei test su strada dei veicoli elettrici più ampi finora, mettendo oltre 70 modelli sulle strade pubbliche. Il dato che spicca è netto: 23 auto hanno coperto più di 500 km con una sola carica, non su carta WLTP, ma in condizioni molto vicine all’uso quotidiano.

In testa si è piazzata la Mercedes EQS 450+ con un notevole risultato di 667 km, frutto di una batteria capiente e di un’aerodinamica eccellente. A seguire la Volkswagen ID.7 Pro e la Mercedes CLA 250+, entrambe a quota 588 km. Tra le migliori figurano anche Porsche Taycan, Ford Explorer Extended Range, Hyundai Ioniq 6, Tesla Model Y Long Range e Kia EV4. Una graduatoria che ricorda come una carrozzeria efficiente conti quasi quanto i kWh a bordo.

La Renault Scenic E-Tech si è distinta per un altro motivo: ha percorso 504 km reali contro i 620 km dichiarati secondo WLTP. Uno scarto che colpisce, nonostante la batteria da 87 kWh.

Gli esperti hanno sottolineato che queste distanze presuppongono l’uso del 100% della batteria, evento raro nei lunghi viaggi, dove di solito ci si affida a circa il 70% della capacità. Anche così, 450–500 km tra una ricarica e l’altra significano settimane di guida urbana senza cercare una presa, o trasferte fuori città con una sosta rapida. In fondo è questo che conta davvero su strada: autonomia prevedibile e poca pianificazione, la combinazione che rende un’elettrica più facile da vivere.

Intanto il parco modelli continua ad allargarsi. New entry come Kia EV3 ed EV4, Skoda Elroq e, tra le premium, Audi A6 e Q6 e-tron sono entrate nell’elenco. Non tutti però hanno varcato la soglia dei 500 km: Peugeot e-3008 e Citroën ë‑C5 Aircross si sono fermate prima, pur con batterie da 73 kWh.

Vale la pena ricordare che l’autostrada può ridurre l’autonomia del 30–50% per via della resistenza aerodinamica. Ecco perché l’efficienza sta sullo stesso gradino della capacità della batteria. Le elettriche allungano il passo di anno in anno, ma la scelta sensata nasce dall’allineare l’auto alle esigenze reali, non dall’inseguire il numero più alto in classifica. Facile dirlo quando le schede tecniche urlano kWh e WLTP, ma è l’asfalto a mettere il punto finale.