22:31 25-10-2025
Gotion in Michigan: stop al progetto da 2,4 miliardi per la fabbrica di batterie
Una delle iniziative industriali più ambiziose d’America — il progetto da 2,4 miliardi di dollari per una fabbrica di batterie Gotion High-Tech in Michigan — è stato ufficialmente archiviato. La società statale per lo sviluppo economico del Michigan ha ritirato il sostegno finanziario e ha chiesto la restituzione di 23 milioni di dollari di sussidi già erogati.
Gotion, azienda con sede in Cina tra i tre maggiori produttori di batterie al mondo, puntava ad aprire negli Stati Uniti uno stabilimento per celle LFP e NMC, con la promessa di 2.350 posti di lavoro e programmi di formazione per specialisti americani. Le autorità locali, però, hanno fatto muro, sostenendo presunti legami con il governo cinese. Dopo le elezioni del 2023, il consiglio del Green Charter Township è stato sostituito e la nuova maggioranza ha votato contro l’impianto.
Secondo i legali di Gotion, la marcia indietro del Michigan sarebbe stata dettata da attacchi razzisti e politicamente motivati. Anche senza questo braccio di ferro, il progetto aveva iniziato a vacillare: la domanda di veicoli elettrici si sta raffreddando e i crediti d’imposta da 7.500 dollari per gli acquirenti di EV sono stati cancellati.
Ciononostante, diversi esperti riconoscono che respingere progetti di questo tipo rende gli Stati Uniti più vulnerabili nella corsa globale alle batterie, con la Cina che già presidia gran parte della tecnologia e della manifattura. Il verdetto somiglia a una ritirata strategica proprio mentre la mappa della catena di fornitura si sta ridisegnando—e quando il ritmo conta. Nel settore elettrico, il tempismo pesa quanto il capitale: rallentare ora significa lasciare sul tavolo un vantaggio che sarà costoso recuperare.