22:29 08-12-2025

Nuovo acciaio automobilistico stampato a caldo da 2.400 MPa di Chery e HBIS

Chery e il gruppo metallurgico HBIS hanno annunciato il lancio di un nuovo acciaio automobilistico stampato a caldo con una resistenza di 2.400 MPa. Per il settore è un salto tangibile: finora le soluzioni più diffuse di hot stamping si collocavano in genere tra 1.300 e 1.800 MPa, e spingersi oltre significava di solito imbattersi nel solito compromesso tra resistenza, duttilità e producibilità.

Il materiale viene proposto come un modo per allentare quel vincolo. Secondo gli sviluppatori, l’aumento di resistenza arriva senza sacrificare una formabilità utilizzabile né la stabilità del processo, entrambe essenziali per la produzione in serie. Tra gli effetti messi in evidenza figurano una maggiore capacità di assorbire gli urti nelle parti critiche per la sicurezza, la possibilità di ridurre gli spessori (e quindi la massa del veicolo) e un rischio inferiore della fragilità spesso associata agli acciai ultra-alta resistenza. Sulla carta, è esattamente il tipo di equilibrio che in linea di produzione può eliminare un vecchio mal di testa per gli ingegneri della scocca nuda.

Dove conta davvero? Gli acciai stampati a caldo sono il pilastro della cellula di sicurezza: montanti A e B, rinforzi porta, componenti dei vani porta, traversi del pianale e altre aree deputate ad assorbire l’energia d’impatto. Chery riferisce che il nuovo grado è già in prova su componenti reali: per una barra anti-intrusione della porta laterale, il team ha completato stampaggi di test, installazione su un veicolo e diversi cicli di validazione. I risultati citati parlano di proprietà meccaniche stabili, finestra di formatura controllabile e geometria precisa. Un set di riscontri che, se confermato, suona convincente.

Il passo successivo è estendere l’impiego ad altri elementi strutturali della carrozzeria. Se le proprietà dichiarate verranno confermate in produzione di serie, i costruttori potrebbero ottenere una combinazione rara: prestazioni di sicurezza superiori senza il consueto sovrappeso—un esito che fa gola a chi guarda con attenzione a costi ed efficienza.