20:50 28-10-2025
Il futuro incerto di Audi A8: Landjet in stallo e piani rivisti
Il futuro dell’Audi A8, un tempo sinonimo di lusso tedesco, appare improvvisamente incerto. Il marchio sta attraversando una crisi prolungata e la prossima generazione dell’ammiraglia, attesa in precedenza per il 2027, non arriverà nei tempi previsti. Il programma Landjet, sviluppato insieme a Porsche e Bentley, è di fatto in stand-by: i partner si sono sfilati, lasciando ad Audi l’onere del progetto.
In origine, il successore della A8 doveva diventare la punta di diamante elettrica del brand, basata su una nuova piattaforma condivisa con la futura Porsche K1 e con un’EV di Bentley. Quel piano però si è scompaginato: Porsche ha messo da parte la versione esclusivamente a batteria per concentrarsi su un’ibrida, mentre Bentley ha scelto la base del nuovo Cayenne per il suo primo modello elettrico. Così Audi resta senza una piattaforma adatta e senza un modo realistico per rientrare dei costi di un telaio su misura dedicato a un solo modello.
Oggi in casa Audi ci sono due architetture: PPC per i modelli a combustione e PPE per le elettriche. Nessuna delle due, tuttavia, è cucita su misura per un’auto di questo rango. Senza un’ammiraglia credibile, il rischio è cedere spazio a Mercedes Classe S e BMW Serie 7, con una dinamica che ricorda quanto accaduto a Lexus dopo l’uscita di scena della LS. Nella fascia più alta la continuità conta: un vuoto al vertice finisce per riecheggiare sul resto della gamma e il segnale al mercato non è dei più rassicuranti.
Secondo fonti interne, l’azienda starebbe valutando soluzioni-ponte: prolungare la vita dell’attuale A8 fino al 2026 oppure proporre una versione maggiorata della nuova A6 e-tron. Il tempo però stringe: quando l’attuale A8 lascerà il listino, Audi potrebbe ritrovarsi temporaneamente senza una berlina di rappresentanza, un rischio che la casa non può permettersi di prendere alla leggera.