05:26 16-12-2025
Jeep ritorna a Taiwan dopo 15 anni: Wrangler Sahara e Rubicon
Jeep è tornata a Taiwan dopo una pausa di 15 anni, seguita all’uscita del 2010, e la presenta come un nuovo debutto più che un semplice ritorno. Pur senza spiegare apertamente le ragioni dell’addio, il contesto è chiaro: alla fine degli anni Duemila Chrysler affrontava una crisi con bancarotta, e il mercato locale ha a lungo favorito i marchi giapponesi, più leggeri nei costi di proprietà.
Il rilancio passa dal distributore esclusivo PG Union e riparte dal modello di riferimento, la Wrangler. Due le versioni: Sahara, più orientata alla strada, con focus sul comfort e sistema 4x4 automatico Selec-Trac; e Rubicon, mirata espressamente al fuoristrada con Rock-Trac 4x4, differenziali bloccabili e marce ridotte. La gamma appare ben calibrata: da un lato l’uso quotidiano, dall’altro la vocazione per i sentieri, senza mescolare i compiti.
Per Taiwan spicca la scelta del motore unico: un 2.0 turbo quattro cilindri da circa 270 CV, senza il V6 3.6 a listino. Una decisione pragmatica in un mercato dove pesano davvero efficienza e costi d’esercizio, che mantiene sensate le specifiche senza snaturare l’identità della Wrangler. In parallelo, Jeep punta ad arrivare a otto showroom e diciassette centri assistenza autorizzati, quindi ad ampliare la gamma spingendo anche sulla dimensione lifestyle del marchio: un approccio che lascia intendere la volontà di vendere tanto l’esperienza quanto l’auto.