General Motors riporterà in scena una stirpe che ha segnato intere generazioni: la famiglia Small Block V8 di sesta generazione è prevista per il 2027, pronta a traghettare un caposaldo dell’automobilismo americano in un nuovo capitolo tecnico. I primi motori debutteranno su Chevrolet Silverado, GMC Sierra e sulla C8 Corvette.

Secondo 32CARS.RU, l’aggiornamento di punta è un V8 5,7 litri rivisto con l’obiettivo di migliorare l’efficienza nei consumi. Sostituisce l’attuale 5,3 L84 e adotta un sistema Dynamic Fuel Management evoluto, capace di disattivare i cilindri ai carichi leggeri. Il propulsore strizza l’occhio ai celebri LS1 e LS6 montati in passato su Corvette e Camaro: una scelta pragmatica per risparmiare carburante senza smorzare il carattere del motore.

Il secondo motore, un 6,6 litri, guarda a pickup e modelli ad alte prestazioni. Le indiscrezioni indicano che potrebbe costituire la base per una futura Corvette Grand Sport. La potenza attesa supera i 520 CV, con una coppia oltre 700 Nm: valori che promettono spinta senza sforzo là dove serve.

GM ha già investito 854 milioni di dollari per ammodernare gli impianti statunitensi destinati alla nuova serie. La produzione verrà spostata in Kentucky per rafforzare il controllo qualità; vale la pena ricordare che le iterazioni precedenti erano state colpite da richiami su larga scala.

Il nuovo Small Block va oltre il semplice aggiornamento: sembra un ritorno ai valori classici dei V8. GM pare aver unito la coppia e la robustezza di sempre con la tecnologia attuale, mantenendo sotto il cofano della Corvette quel battito inconfondibile del V8 americano. Una direzione che non stravolge, ma affina: esattamente ciò che ci si aspetta da un’icona che evolve senza perdere l’anima.