L’aggiornamento di punta della Kia Stonic 2026 è l’arrivo di un sistema mild-hybrid abbinato a un motore elettrico da 88 kW. Di conseguenza, il consumo medio scende a 5 l/100 km e le emissioni di CO₂ a 116 g/km. La parte elettrica porta con sé un’altra comodità: il motore termico ora può spegnersi automaticamente in fase di veleggio, limando ulteriormente i consumi. Nella circolazione quotidiana è proprio questo genere di aiuto discreto a farsi apprezzare di più.

Oltre alla tecnica, la Stonic 2026 rinnova l’abitacolo. La console centrale ospita ora un display da 12,3 pollici che riunisce i principali dati di guida e le funzioni multimediali. Lo schermo più grande attira lo sguardo e rende la plancia più coerente, senza complicare l’essenziale.

All’esterno, il crossover cambia sensibilmente: frontale e posteriore ridisegnati gli conferiscono un aspetto moderno e più dinamico. L’interno segue la stessa impostazione con un layout contemporaneo che comunica spazio e facilità d’uso. Tra gli aggiornamenti pratici figurano un sistema di mantenimento di corsia e luci diurne a LED adattive per una sicurezza aggiuntiva.

I clienti possono scegliere due nuove tinte: Yacht Blue e Adventure Green.

La gamma comprende tre allestimenti con prezzi più alti di prima: la Stonic S d’ingresso a $28,190 (in aumento di $2,020), la più grintosa Stonic Sport a $32,390 (in aumento di $3,000) e la Stonic GT-Line al vertice a $35,740 (in aumento di $3,260). Gli incrementi rispecchiano la tecnologia extra e il lavoro sul design, mantenendo una gamma ben scandita.