Il CEO di Skoda, Klaus Zellmer, ha spiegato come l’azienda mantenga alta la redditività nonostante il raffreddamento del mercato dei veicoli elettrici e una concorrenza più dura. Ha indicato nella base produttiva del marchio in Repubblica Ceca — dove il costo del lavoro e dell’energia è inferiore — il fattore decisivo che sostiene un margine operativo intorno all’8%. Questa enfasi sulla capacità locale appare meno come una scommessa e più come una copertura pragmatica.

Zellmer ha aggiunto che Skoda ha aumentato le vendite in India e nell’ASEAN, compensando l’uscita dal mercato russo. In Europa il marchio è salito al terzo posto per volumi. La strategia poggia su una gamma ampia e su una produzione flessibile: elettriche e termiche escono dalle stesse linee. Un’agilità di fabbrica di questo tipo tende a ripagare quando la domanda ondeggia, perché consente di seguire il cliente invece di spingerlo verso un’unica soluzione di propulsione.

Ha inoltre affermato che le previsioni di un’eliminazione totale dei motori a combustione interna entro il 2035 appaiono troppo ottimistiche e meritano di essere riviste. Skoda continuerà a produrre wagon, inclusa la futura versione di serie della Vision O, un formato apprezzato da chi macina molti chilometri ogni anno. Mantenere le familiari in tabella sembra un richiamo concreto all’uso reale, e restare agganciati a ciò che chiedono i clienti resta il filo che mantiene il marchio competitivo.