Volvo, Subaru, Toyota, Ford e Tesla: sistemi che alzano l’asticella della sicurezza
Scopri come 5 marchi innovano la sicurezza auto con ADAS: Volvo Pilot Assist, Subaru EyeSight, Toyota Safety Sense, Ford Co‑Pilot 360 e Tesla Autopilot.
Cinque costruttori continuano a far avanzare la sicurezza su strada con ingegneria evoluta e assistenze intelligenti alla guida. Ecco come ciascun marchio interpreta il tema e i modelli che lo raccontano meglio.
1. Volvo
Leader storico della disciplina, Volvo è da sempre sinonimo di innovazione in chiave sicurezza. La casa svedese ha introdotto la cintura a tre punti, gli airbag e molti altri capisaldi della protezione passiva, influenzando l’approccio dei concorrenti.
Sistemi di sicurezza attiva: Volvo adotta su larga scala tecnologie moderne come la frenata automatica d’emergenza, il monitoraggio dell’angolo cieco, il cruise control adattivo e il controllo dell’attenzione del conducente.
Funzioni di guida assistita: il marchio continua a perfezionare il sistema avanzato Pilot Assist, pensato per ridurre gli incidenti su strada.
Tra i modelli di punta spiccano i crossover e SUV della famiglia XC: l’ammiraglia XC90, la più compatta XC60 e l’elettrica EX30. Occupano regolarmente i vertici delle classifiche di sicurezza, tenendo la protezione al centro senza complicare l’uso quotidiano: un equilibrio che, alla guida, si percepisce.
2. Subaru
Il costruttore giapponese punta tradizionalmente su dinamica affinata ed efficienza dei sistemi, grazie a una piattaforma tecnologica peculiare. Tratto distintivo è la trazione integrale Symmetrical AWD, che migliora il controllo anche quando la strada fa sul serio.
EyeSight: la suite di assistenza basata su telecamere stereo offre un ventaglio ampio di funzioni, dal centraggio di corsia agli avvisi di superamento della linea, fino al cruise control adattivo.
Vale la pena guardare da vicino le familiari a trazione integrale Outback e Forester, oltre alla spaziosa e orientata alla famiglia Ascent. Molti di questi modelli hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento IIHS Top Safety Pick+, una combinazione che trasmette fiducia al volante.
3. Toyota
Un altro marchio giapponese noto per affidabilità e qualità costruttiva. Negli ultimi anni Toyota ha alzato sensibilmente l’asticella grazie alla piattaforma TNGA (Toyota New Global Architecture), che consente scocche al tempo stesso leggere e molto rigide.
Toyota Safety Sense: il sistema integrato di sicurezza attiva comprende tecnologie pensate per prevenire gli incidenti, come il monitoraggio degli incroci, gli avvisi per pedoni e ciclisti, l’assistenza al cambio di corsia e il mantenimento della distanza dal veicolo che precede.
Tra i modelli più diffusi e collaudati con solide valutazioni in tema di sicurezza figurano la berlina Camry, le versioni ibride di Prius, il crossover RAV4 e la nuova elettrica pura bZ4X. Un approccio pragmatico e metodico che continua a dare frutti.
4. Ford
I veicoli a stelle e strisce di Ford sono da tempo associati a carattere e robustezza. L’azienda mira a un alto livello di protezione dei passeggeri, adottando soluzioni ingegneristiche avanzate e materiali di qualità come l’acciaio al boro ad alta resistenza.
Co-Pilot 360: questo pacchetto completo di assistenze attive aiuta a evitare molte situazioni tipiche su strada, dalla frenata automatica d’emergenza al mantenimento di corsia, fino al rilevamento di ostacoli sulla traiettoria.
Tra gli esempi riusciti spiccano la elettrica Mustang Mach‑E, il crossover di classe superiore Explorer e il pickup iconico F‑150, tutti modelli che hanno raccolto valutazioni elevate da assicuratori e organismi specializzati. La miscela di strutture solide e tecnologia immediata convince senza rinunciare alla tranquillità d’uso.
5. Tesla
Punto di riferimento tra i veicoli elettrici, Tesla è strettamente legata all’alta tecnologia e a una forte attenzione per la sicurezza degli utenti. Le sue soluzioni hanno contribuito a definire l’idea attuale di guida autonoma e di prevenzione degli incidenti.
Autopilot: il sistema proprietario propone modalità di guida semi-autonoma che aiutano a tenere lontane molte situazioni rischiose in autostrada.
Modelli come la hatchback compatta Model 3, il crossover Model Y e la berlina sportiva Model S hanno più volte mostrato risultati di rilievo nei test di resistenza e affidabilità. L’approccio specifico al design del pacco batterie e alla distribuzione delle masse punta a ridurre le conseguenze in caso di urto: una mentalità progettuale “di sistema” che si riflette chiaramente nel modo in cui queste auto sono concepite.