Ibride diesel 2026: oltre 20 novità tra MHEV e PHEV
Scopri le ibride diesel 2026: oltre 20 modelli in arrivo con MHEV 48V e PHEV. Novità da Audi, BMW, Mercedes, Land Rover e altri, tra efficienza e autonomia.
Le ibride diesel restano una delle scelte più sensate per chi tiene a consumi contenuti e a un’autonomia davvero corposa. Nel 2026 sono in arrivo almeno 20 nuovi modelli: per la maggior parte con sistemi MHEV a 48 volt, con alcune proposte PHEV più sofisticate. L’ampiezza dell’offerta lascia intendere che l’efficienza conta ancora, eccome.
Audi sta preparando le nuove A6 e A6 Avant con un 2.0 TDI MHEV da 204 hp; più avanti arriveranno anche le più grandi Q7 e Q9, che adotteranno un 3.0 TDI aggiornato vicino ai 300 hp. Così le motorizzazioni ricche di coppia restano protagoniste nelle grandi berline e nei SUV del marchio.
BMW svelerà la prossima generazione della Serie 3 mantenendo versioni diesel da 150 a 340 hp, e rinnoverà anche X1, X2, X5 e Serie 7. Conservare un ventaglio così ampio di varianti a gasolio nei diversi segmenti suona come una mossa decisamente pragmatica.
Kia e Hyundai continueranno a proporre il noto 1.6 CRDi MHEV da 136 hp su Sportage e Tucson, anche se quest’ultima potrebbe rinunciare al diesel nella prossima generazione. Un promemoria del fatto che i brand generalisti stanno calibrando le scelte mentre norme e domanda continuano a spostarsi.

Land Rover ha aggiornato la Defender 2026 e ha mantenuto il 3.0 diesel con assistenza MHEV (200–350 hp). Mazda CX-60 e CX-80 saranno a loro volta rinfrescate e compatibili con HVO100, un gasolio più pulito: tecnologia concreta, calata nella guida di tutti i giorni.
Mercedes resta l’unico marchio ad abbinare sia sistemi MHEV sia PHEV ai motori diesel. Per il 2026 sono attesi gli aggiornamenti di Classe C e Classe C Station Wagon, inclusa la C 300 d e PHEV da 313 hp, insieme ai facelift di GLE, GLS e Classe S con diesel fino a 367 hp. Tenere aperte entrambe le strade appare logico per un costruttore che punta sulle lunghe percorrenze.
Toyota aggiungerà un ibrido diesel a 48 volt al Land Cruiser: un 2.8 turbodiesel da 205 hp con supporto elettrico. Un abbinamento che esalta i punti forti del modello—traino, autonomia e capacità sul terreno difficile.
Volkswagen, invece, imbocca un’altra direzione: nel 2026 i nuovi modelli punteranno su elettrificazione e soluzioni ibride a benzina, allontanandosi del tutto dal diesel. Segno di quanto stiano diverificando le strategie nell’industria.