MINI, addio kart feeling? Peso, torque steer e trazione posteriore
Gli analisti valutano un ripensamento di MINI: più peso e torque steer allontanano il kart feeling. Si discute di trazione posteriore su base Neue Klasse.
Gli analisti stanno discutendo un possibile ripensamento del concept tecnico di MINI. Con l’aumento di dimensioni e peso, il marchio si allontana gradualmente da quella inconfondibile sensazione da kart che per anni ha definito i suoi modelli. Difficile negare che una parte del fascino originario risiedesse proprio nella leggerezza e nella risposta immediata.
Se le prime compatte pesavano circa 680 kg, una moderna MINI Cooper supera oggi i 1.360 kg. Insieme all’impronta più generosa è cresciuta anche la potenza e, con essa, il torque steer, cioè le reazioni di coppia allo sterzo tipiche della trazione anteriore. La trazione integrale affronta il sintomo, ma finisce per allontanare ulteriormente l’auto dalla filosofia iniziale del marchio.
In questo scenario, si valuta l’ipotesi di un passaggio alla trazione posteriore. Sfruttare l’architettura Neue Klasse di BMW potrebbe avvicinare la dinamica delle MINI più grandi a un’impostazione più vicina a quella BMW, senza tradire le proporzioni compatte. Per ora, però, non ci sono segnali che ciò verrà implementato. La MINI Cooper elettrica è già arrivata, e questo rende poco probabile un cambio di layout nei prossimi anni.
Detto ciò, gli esperti notano che le hot hatch restano richieste e cresce l’interesse per soluzioni alternative. Chi mette al centro il piacere di guida sta valutando l’attrattiva di una MINI tradizionale a trazione anteriore rispetto a un’ipotetica versione futura con schema diverso. Al momento MINI prosegue sulla rotta attuale, ma il confronto su come riportare in vita il carattere delle prime generazioni si fa sempre più acceso.