Sony Semiconductor Solutions ha annunciato un nuovo sensore d’immagine CMOS, l’IMX828 — il primo sensore per l’automotive al mondo con interfaccia MIPI A-PHY integrata. L’integrazione del collegamento elimina i chip serializer dedicati, snellendo il progetto della telecamera, riducendo i consumi e semplificando la gestione del calore. Per i sistemi di telecamere a bordo è un passo pragmatico: quando ogni watt e ogni millimetro cubo contano, meno componenti significa più margine.

Il sensore offre 8 megapixel e una gamma dinamica fino a 150 dB, preservando una resa cromatica accurata anche sotto luce intensa. Opera in modo affidabile fino a 125 °C e, in modalità di sorveglianza parcheggio integrata, consuma meno di 100 mW per rilevare movimenti a veicolo fermo. Nel traffico reale, quel margine aiuta ad assorbire i passaggi bruschi dal sole pieno all’ombra fitta, proprio quelle scene che mettono in difficoltà i sistemi di visione.

L’IMX828 è conforme agli standard di sicurezza ISO 26262 ed è previsto che ottenga la certificazione AEC-Q100 di Grado 2. Con l’alta sensibilità e l’ingombro ridotto, la tecnologia potrebbe arrivare sulle nuove auto nel 2026, alzando l’asticella della sicurezza e affinando le funzioni di assistenza alla guida. Le spedizioni di campioni sono pianificate per novembre 2025.