Al Japan Mobility Show 2025, Kia ha presentato ufficialmente il suo primo van elettrico, il PV5, un debutto che segna anche l’ingresso del marchio nel mercato giapponese. Il modello rientra nel nuovo programma PBV (Platform Beyond Vehicle) e sottolinea la volontà del costruttore di sviluppare soluzioni di mobilità flessibili e orientate al futuro.

Basato sulla piattaforma E-GMP.S, il PV5 sarà proposto nelle versioni Cargo e Passenger, con un’autonomia fino a 528 km secondo il ciclo WLTC. Il raggio di sterzata di 5,5 metri dovrebbe rivelarsi prezioso nelle vie strette tipiche delle città giapponesi. La variante Passenger offre un accesso ribassato, il sistema Fold Seating e l’opzione AddGear, che permettono all’abitacolo di adattarsi a esigenze diverse, dal trasporto quotidiano al tempo libero. Qui l’accento è sulla praticità e sulla versatilità, più che sui numeri da brochure: una scelta che appare perfettamente in linea con le richieste del segmento.

Kia PV5
B. Naumkin

Il progetto è sviluppato insieme al gruppo Sojitz, con Kia che ha istituito una controllata dedicata chiamata Kia PBV Japan. Nel primo anno sono previsti otto concessionari e cento centri di assistenza su scala nazionale, oltre a una rete di ricarica: numeri che lasciano intendere un’attenzione all’esperienza di possesso pari a quella riservata al prodotto.

Le vendite del PV5 sono programmate per la prima metà del 2026, mentre un PV7 di dimensioni maggiori è atteso entro il 2027. Kia fa sapere che con il programma PBV intende offrire al Giappone non solo veicoli elettrici, ma soluzioni sostenibili e multifunzionali per il mondo del lavoro e per la società.